Man ist nicht Behinderte, sondern man wird behindert. “Non si è una persona disabile ma si diventa inabili”, in una società in cui le barriere architettoniche e mentali non vengono abbattute.
Il L’Istituto tedesco per i diritti Umani, ha presentato, il 27 Novembre 2019, la quarta relazione al Bundestag dei dieci anni di implementazione dell’inclusione (periodo che copre da luglio 2018-giugno 2019) ai sensi del paragrafo 2, paragrafo5, del DIMRG. Gli organi per i diritti dell’uomo delle Nazioni Unite e dal Consiglio d’Europa hanno, nel giubileo, formulato alcune raccomandazioni per tutelare la vita delle fasce più sensibili.
Le attuali statistiche sulla realizzazione dell’inclusione in Germania, in conformità delle leggi ratificate il 26 März 2009 nel rispetto della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, adottata da 192 paesi, firmata da 126 e ratificata da 49, non sono consolanti e nel giubileo sui dieci anni dell’inclusione, sono venute fuori i contrasti e le difficoltà che la Germania ha nell’adottare le misure adeguate per rendere la società tedesca aperta al tema della diversità e dell’accettazione delle differenze.
Dal monitoraggio del Deutsch Institut für Menschenrechte, le statistiche, nel campo dell’inserimento di misure adeguate all’inclusione scolastica, evidenziano le difficoltà ad attuare l’inclusione in tutte le scuole.
In questo articolo su IL MITTE una breve analisi della situazione attuale in Germania.
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