La musica è una vera magia, non a caso i direttori hanno la bacchetta come i maghi.
La musica è una fortuna ed è la nostra vera terapia.
La musica è come la vita, si può fare in un solo modo: insieme.
La musica ci insegna la cosa più importante che esista: ascoltare.
Ezio Bosso
Il 13 maggio l’associazione Artemisia e.V. organizza Dialogo a Tema :
La musica: tra percezione, funzioni cognitive e inclusione.
Presso l’AWO Begegnungszentrum Adalbertstrasse 23a 10997 Berlin
Dalle 16.30 alle 19.00
L’evento sarà tenuto da Davide Rossini, musicista, che metterà a disposizione le sue competenze per fare una breve analisi su determinati argomenti di interesse generale e sugli sviluppi attuali di queste tematiche.
“I continui progressi in campi come la psicologia dello sviluppo, la neurobiologia ed altri, hanno messo, sempre più in evidenza, le grandi potenzialità che ci offre il linguaggio musicale per avere dei notevoli benefici sulla sfera emotiva, sulla formazione logico-deduttiva e sulle relazioni interpersonali.
La musica, in questo contesto, non è soltanto considerata come una fondamentale forma d’arte, ma come un potente strumento di cui avere sempre maggiore consapevolezza, per sfruttarne i notevoli e molteplici vantaggi.
Durante la conferenza il relatore ci guiderà verso alcune aree tematiche che riguardano il fenomeno sonoro e la sua percezione, l’influenza della musica nelle varie fasi della vita, le applicazioni terapeutiche, le potenzialità del fare musica in un laboratorio inclusivo e, infine, un accenno sui possibili sviluppi futuri.
Questo approccio alla musica, intesa come componente fondamentale ed universale dell’esperienza umana, ha prodotto, negli ultimi tempi, una serie di ricerche e progetti che riguardano, in particolare, la sfera individuale, ma c’è ancora moltissimo da indagare sulle possibilità offerte da quest’arte, nel campo della musica collettiva.
I nostri anni, infatti, sono contrassegnati da una nuova sensibilità e da una continua evoluzione culturale in cui, la valorizzazione dell’individuo, la sua creatività e il rapporto del singolo con il suo ambiente relazionale, sono diventati elementi prioritari.
In questo processo di trasformazione possiamo individuare due elementi di base: l’integrazione che tende al superamento delle differenze e, in particolare, il concetto di inclusione in cui la diversità diventa, finalmente, un valore.
Un “ensemble” musicale, basato sul concetto di inclusione, diventa ideale per creare un processo relazionale vantaggioso per valorizzare le differenze fra persone con età, esperienze, percorsi di vita diversi e le persone che possono presentare delle disabilità o dei bisogni formativi.
L’altro aspetto interessante è dato dagli ulteriori benefici che si possono ottenere in questo contesto, attraverso la sinergia con le altre componenti dell’espressione creativa come il teatro, la danza, l’immagine e altro.
Le riflessioni e le analisi su questi temi hanno lo scopo di permetterci di valutare assieme, in maniera sempre più appropriata, queste innovazioni e, in molti casi, di diventare, noi stessi i protagonisti di questa evoluzione culturale.”
Davide Rossini
L’ingresso è gratuito e aperto a tutti*e
La struttura è priva di barriere architettoniche.
L’evento sarà in italiano – tedesco e tradotto nella lingua dei segni.
Conferenza-musica