Il gruppo di Artemisia si incontrerá il 7 Novembre presso l’ANE per aprire il dialogo tra l’Italia e la Germania relativamente all’Inclusione Scolastica.
La nostra collaboratrice, Chiara Giorgi, insegnante di sostegno in Italia, attualmente maestra elementare a Berlino, ci ha fornito interessanti riflessioni sul punto di vista italiano rispetto al lavoro di inclusione che si tenta di fare in Germania.
Il suo articolo oggi sul Il Mitte.
“Artemisia si propone di aprire un dialogo tra due Paesi che hanno storie e leggi diverse, ma che fanno parte dello stesso Puzzle. Le persone portano con sé esperienze, idee, visioni della vita diversi dal paese ospitante e questa può essere una possibilità per la Germania. Può esserla nel senso di poter imparare dalle esperienze positive e negative dell’Italia, che da quarant’anni attua un modello di inclusione generatosi nel giro di una manciata di anni a cui la Germania, dopo dieci anni dalla firma della Convenzione, stenta ad avvicinarsi”
Chiara Giorgi ricorda le parole della sua insegnante di storia che: “La peggiore delle democrazie è più auspicabile della migliore delle dittature”.
Noi di Artemisia siamo qui per dire: “La peggiore delle inclusioni è più auspicabile della migliore delle separazioni”.
Noi di Artemisia vi aspettiamo alla conferenza-dibattito per parlare insieme di: “Inclusione scolastica:un viaggio possibile tra Italia e Germania”.
Quando:il 7 Novembre alle ore 18,00
Dove :presso l’ ANE, Arbeitskreis Neue Erziehung, Hasenheide 54,10967
Come:U7 Südstern
Introduzione e moderazione a cura di:
Barbara Ricci: attrice e moderatrice
Interverranno:
Amelia Massetti: fondatrice di Artemisia
Alice Marchetto: Psicologa per lo sviluppo dell’Educazione.
Chiara Giorgi: Insegnante di sostegno.